Grande Strada delle Dolomiti
Questo itinerario conduce a Cortina attraverso
la "Grande Strada delle Dolomiti" che collega Bolzano al centro
ampezzano. La rotabile, che comprende anche i passi dolomitici più
famosi (Pordoi e Falzarego), fu ultimata
dagli austriaci nel 1909 e, sebbene progettata per scopi bellici, servì
ad incrementare il turismo sulle Dolomiti che prima era composto solo
da pochi aristocratici austriaci. Da Merano si scende
a Bolzano e si prosegue in direzione Nord-Est verso la
stretta gola che a destra apre la Val d'Ega per giungere
a Ponte Nova. Si svolta ora a sinistra verso Nova
Levante (1187 m.) lungo la strada che conduce al Passo
di Costalunga (1745 m.): poco prima del passo, a destra, si trova
il Lago di Carezza uno dei laghi dolomitici più
famosi e sulle cui acque dai toni verdi e blu si rispecchiano il Catinaccio
a Est ed il Latemar a Sud. Dal lago al passo la strada è breve
e non presenta difficoltà. La discesa lungo il versante Est inizia
dapprima senza particolare pendenza per essere poi più ripida e
tortuosa fino a giungere a Vigo di Fassa, nella valle
omonima. Questa si percorre verso Nord fino ad arrivare a Canazei
(1465 m.) tramite una comoda strada che attraversa i vari paesi del fondovalle
per salire poi ripida verso il Passo del Pordoi (2239
m.). Lungo questo tratto lo sguardo si perde verso il gruppo del Sasso
Lungo a Nord-Ovest, verso il massiccio del Sella a Nord e verso la Marmolada
ed il suo ghiacciaio a Sud. L'asfalto è coperto da scritte che
incitano i ciclisti del Giro d'Italia in quanto il Passo Pordoi viene
inserito spesso nell'itinerario della prestigiosa gara ciclistica e molti
sono i partecipanti che lungo questa salita decidono in bene o in male
l'esito di 3 settimane di gara. Giunti in cima al passo si nota a sinistra
la funivia che porta in cima al Sass Pordoi nel gruppo del Sella a 3.000
metri di altitudine. La strada scende ora con 33 tornanti
in direzione di Arabba per poi sfiorare il Col di Lana
(2452 m.) teatro della l° Guerra Mondiale e risalire lungo i tornanti
che conducono al Passo del Falzarego (2105 m.). La strada
si presenta in buone condizioni, la pendenza massima è dell'8%
e dopo 20 tornanti si giunge al Passo. Da qui il panorama
spazia fino al ghiacciaio della Marmolada (3343 m.) verso Sud Ovest, mentre
è chiuso a Ovest dal Sas di Stria (2477 m.) e a Sud dal Averau.
Si scende quindi a Cortina dove non mancano certo negozi
lungo il viale pedonale e ristoranti per il pranzo. |