- Passo di Viamaggio -
Totale passi scalati: 295


Unisce la valle del Marecchia (Badia Tedalda) con la val Tiberina (San Sepolcro e Pieve Santo Stefano). Valico conosciuto e frequentato fin dall'antichità, in questa zona l'Appennino era attraversato da mulattiere dirette a San Sepolcro e Pieve Santo Stefano, ancora oggi in parte rintracciabili. Nel periodo Romano vi transitava l'importante via di comunicazione «Ariminensis» (Arezzo - Rimini). Iniziamo il percorso da Badia Tedalda (mt 717), ultimo paese della Val Marecchia, ameno centro di villeggiatura di origini romane, sviluppatosi nel medioevo attorno alle due potenti abbazie Benedettine di Sant'Angelo Michele de Tedaldi e di Arduino. Percorriamo la Regionale 258 - La strada inzia lentamente a risalire l'alta valle del Marecchia, percorsi circa 800 metri superiamo un breve tunnel (poggio dei Prati), a cui fa seguito un tratto in leggera discesa. Giunti al km 3,400 (da Badia Tedelda) notiamo sulla destra in un boschetto una zona di sosta attrezzata. Si continua a salire con ampie curve e buona guidabilità, pendenze non eccessive ed ampia vista sulla catena appenninica e, volgendo lo sguardo in senso contrario alla nostra direzione, sull' ampia valle del Marecchia. A 4,5 chilometri incontriamo la frazione Svolta del Podere (mt. 830) e notiamo una deviazione sulla destra che in 20 chilometri conduce a Balze (frazione ai piedi del Monte Fumaiolo). Se intendessimo seguire il corso del Marecchia dovremmo scegliere questa alternativa. Ignoriamola e proseguiamo sulla Regionale verso monte. Poco più di un chilometro e giugiamo alla piccola frazione di Viamaggio (mt. 891) posto doganale di 3.a classe nella Comunità e circa 5 miglia toscane a ponente libeccio della Badia Tebalda, Giurisdizione di Sestino, Diocesi già di Città di Castello, ora di San Sepolcro, Compartimento di Arezzo. Risiede nella schiena dell’Alpe della Luna fra le sorgenti del fiume Marecchia e sull’antica via mulattiera che varca quella montagna, la quale separa la Valle superiore del Tevere da quella della Marecchia. Superato un tratto di 1,5 Km immerso in folto bosco a faggio, la strada si snoda ora fra ampi coltivi e pascoli che lasciano libero lo sguardo verso l'ormai vicino passo e sull'imponente mole dell'Alpe della Luna. Poco prima del passo sulla destra notiamo un pittoresco lago adibito a pesca sportiva. Restiano gli ultimi 100 metri e giungiamo al passo (mt. 983) dislivello totale mt. 266 -Km 8 (Da Badia Tedalda) pendenza media 3.4% Bivio a destra per Pieve Santo Stefano (Km 18) a sinistra prosegue la Strada Regionale 258 per San Sepolcro (Km 19) Struttura ad uso albergo bar e ristorante (Imperatore) meta in ogni stagione di numerosi motociclisti. (nota - per tutti i 19 Km dal Passo a San Sepolcro limite di velocità 70 Km orari)  

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