Pirenei

Catena montuosa che si estende per ca. 450 km da ovest a est dall'Oceano Atlantico al Mare Mediterraneo, separando la penisola iberica dalla Francia. Appartenenti per ca. un terzo della loro superficie alla Francia, dove presentano pendii ripidi e privi di valli longitudinali, i Pirenei digradano più dolcemente nel versante spagnolo, con lunghe dorsali separate da profonde vallate. Le cime più elevate sono il Pico de Aneto (3404 m), il monte Perdido (3355 m), il Pic de Vignemale (3298 m), il Pic d'Estats (3141 m). Le condizioni climatiche sono diverse: oceaniche a ovest, con inverni miti, estati ventilate e precipitazioni abbondanti; continentali al centro, con precipitazioni più limitate e inverni rigidi; mediterranee a est, con estati calde, inverni temperati e precipitazioni scarse. Prevale la foresta mista di conifere (pini, abeti) e di latifoglie (querce, faggi) fino a oltre i 2000 m. Al di là di tale limite si estendono i pascoli. Giacimenti di bauxite, miniere di ferro, talco

La popolazione, di ceppo basco a ovest, catalano a est, trae le principali risorse dall'agricoltura (viti, olivi, cereali, frutta), dall'allevamento e dalla silvicoltura. Numerosi i centri di soggiorno estivo e di sport invernali e le stazioni termali. Le comunicazioni tra Francia e Spagna sono ostacolate nel settore centrale dalla scarsa praticabilità delle valli trasversali. Spagnolo Pirineos; francese Pyrénées.

I passi puù famosi sono:
Col d'Aubisquee - Col du Tourmalet - Col d'Aspin - Col de la Peyresourde - Col de Portillon - Col de Portet d'Aspet - Col de Port - Col de Chioula - Col de Sept Frères - Col du Portel

Fonte: Sapere.it